Continuano a negarlo ma è evidente. Le posizioni del M5s su molti temi è sempre più vicina alla destra. Da ultima l’incredibile e oscurantista battaglia contro le vaccinazioni.
E non stiamo neanche parlando di una destra moderna e liberale ma di quella di Francesco Storace. Sì perché il Presidente del movimento nazionale per la Sovranità oggi, in un’intervista sul Tempo, ribadisce quello che già aveva reso evidente in un video su facebook: la sua contrarietà all’uso dei vaccini.
La prova? Ha fatto quello antinfluenzale e ora ha il raffreddore. Con questi dati scientifici Storace si fa esperto di scienza e la butta anche sulla parità di diritti: perché un bambino che resta a casa può non vaccinarsi e uno che va a scuola deve? Forse perché può contagiare gli altri? Viene da pensare, così a naso, senza avere gli stessi attestati scientifici del suddetto presidente del movimento nazionale e, ahinoi, ex ministro della Salute e finisce per comparare le teorie antivaccino con quelle anticancro di Di Bella. E qui abbiamo detto tutto.
L’epidemia di morbillo nel Lazio
Peccato che sulla stessa pagina del giornale si parli dell’epidemia di morbillo che ha invaso il Lazio: dall’inizio dell’anno il virus ha colpito 430 persone su 1603 totali, con un aumento di casi del 290 per cento rispetto allo scorso anno. Situazione che ha contribuito in modo pesante al nostro inserimento nella “black list” dei paesi a rischio, da parte delle autorità sanitarie degli Stati Uniti.
La Federazione degli Ordini dei medici teme fortemente anche per altre malattie che si pensavano debellate da tempo e di cui la vaccinazione eviterebbe il rischio di contagio e diffusione come poliomielite o difterite mentre continua a diffondersi una malattia contagiosa come la meningite facendo correre ai ripari la Regione Lombardia che impronta un piano per tagliare le attese.
Da Beppe Grillo a Report
Intanto c’è chi, come del resto Beppe Grillo o la trasmissione Report, si fa paladino del “diritto al dubbio”, dubbio che può valere (purtroppo) per i figli di chi decide di non ricorrere ai vaccini ma non per quelli che vengono a contatto con loro e rischiano (nel 2017!!) di contrarre malattie facilmente prevenibili. Basta un’iniezione.