La nostra rassegna social odierna, ovviamente, non può non essere incentrata sull’argomento che ha catalizzato l’attenzione di tutti: il Coronavirus.
Il livello di allarme è elevatissimo, e infatti è di questi giorni la notizia delle chiusura scuole che ha mandato nel panico molte famiglie.
A qualcuno invece non è ben chiaro il senso della chiusura scuole.
Oltre alle scuole, chiusi molti altri luoghi di cultura e aggregazione.
E se dietro a tutto ciò ci fosse un disegno divino?
Ma quando ha avuto inizio tutto questo?
In molti cercano di risalire all’origine di questa epidemia. In Italia il percorso è stato chiaro.
Il primo focolaio si è verificato a Codogno e, da quel momento, sembra che tutti, in un modo o nell’altro, siano stati o abbiano frequentato persone che sono state a Codogno.
In Europa pare che il primo contagiato da Coronavirus sia stato un tedesco.
L’Africa inizialmente non era stata contagiata. Ma alla fine siamo arrivati anche lì.
La ricerca del paziente 0 e del paziente 1 può aver creato un po’ di confusione.
Qualcuno cerca di vedere possibili motivi educativi nel Covid 19.
Qualcun altro invece non imparerà mai.
Grossa attenzione all’igiene, tutti ripetono che bisogna lavarsi le mani spesso e con attenzione. Ma per qualcuno potrebbe non essere così facile.
Il panico per il Covid 19 è ormai diffuso, ed i segnali sono inequivocabili.
Ormai molta gente ha paura e monitora tutti i propri spostamenti.
C’è la paura per il presente, ma anche quella per il futuro.
I nuovi problemi ci fanno sempre sembrare più piccoli i vecchi.
Certo, un pregio a questo 2020 va riconosciuto.
Termina qui la nostra rassegna social ma torneremo venerdì prossimo. Coronavirus permettendo.