Saranno gli OLED (Organic Light Emitting Diode) la nuova frontiera dell’illuminazione d’interni. Integrati direttamente nelle finestre sostenibili di nuova generazione, consentiranno ai serramenti di sviluppare innovative sorgenti luminose per dare luce agli interni in assenza di fonti naturali.
La novità è l’elemento di punta nel progetto OLEDWIND, che vede la stretta collaborazione fra l’ENEA e l’azienda campana Materias S.r.l. Si tratta di una soluzione decisamente green, sostenuta dall’uso di materiali economici e sostenibili, a partire dai dispositivi che permettono di ridurre notevolmente il costo dell’illuminazione, migliorando il benessere abitativo delle persone.
Finestre ‘intelligenti’ e sostenibili che si illuminano al crepuscolo
“Questa nuova tecnologia consentirà di realizzare finestre ‘intelligenti’, che di giorno svolgeranno il ‘normale’ compito di far entrare la luce naturale, mentre dal crepuscolo in poi, grazie agli OLED inseriti nel vetro, manterranno il livello desiderato di luminosità negli ambienti”, sottolinea Maria Grazia Maglione, ricercatrice del Laboratorio Nanomateriali e Dispositivi nel Centro Ricerche ENEA Portici (Napoli).
La luce che illumina gli ambienti in maniera del tutto naturale non sempre risulta sufficiente per vivere adeguatamente le abitazioni, i luoghi di lavoro, gli uffici pubblici così come gli ambiti scolastici. Spesso infatti si integra la luce del giorno con l’uso di fonti artificiali, quali lampade a fluorescenza (neon) e LED, che influenzano l’umore e il benessere degli occupanti.
L’illuminazione influenza la vita quotidiana
“Da qui la necessità di ripensare le modalità di illuminazione degli ambienti di vita, impiegando nuovi tipi di sorgenti luminose che siano più simili alla luce naturale, cioè producano luce diffusa, non siano abbaglianti, abbiano un contenuto spettrale eventualmente regolabile, ma che siano anche efficienti, cioè a basso consumo, costino poco, utilizzino materiali facilmente reperibili e sostenibili, ma anche biodegradabili e che a fine vita siano facilmente gestibili e riciclabili, quindi ecocompatibili”, aggiunge Maria Grazia Maglione.
Il progetto parte da una prima fase improntata sullo sviluppo di un prototipo OLED semitrasparente, che prevede l’impiego di materiali e processi a basso impatto ambientale ed ecosostenibile, ed un possibile uso integrato alle finestre.
“Qui la collaborazione con Materias S.r.l. riguarderà l’individuazione dei materiali, il miglioramento di alcune fasi di processo e la valutazione dei risultati raggiunti per pianificare lo sviluppo di OLED con prestazioni migliorate”, sottolinea Maglione.
Un secondo step invece considera lo sviluppo delle prestazioni dei nuovi dispositivi, a partire dalla stabilità da garantirsi nel tempo. “Questo ci permetterà di interfacciarci con aziende dell’illuminotecnica potenzialmente interessate a nuove soluzioni di illuminazione – settore in cui l’industria italiana è tra le prime al mondo – ma anche con i produttori e gli installatori di infissi e serramenti, che avrebbero la possibilità di presentare finestre innovative con dispositivi OLED integrati”, conclude Maglione.
La tecnologia OLED evoluzione naturale dell’illuminazione per interni
La tecnologia OLED consentirà di sviluppare nuovi metodi di illuminazione offrendo dispositivi sottili, trasparenti, flessibili e leggeri in grado di regalare un raggio di luce esteso. I nuovi supporti godranno di elevata efficienza, basse temperature di funzionamento e potranno essere costruiti grazie a processi a basso costo. Gli OLED si rivelano un’opportunità interessante anche dal punto di vista estetico ed architettonico, potranno infatti essere realizzati praticamente in ogni forma, garantendo una proposta di design davvero interessante ed un’elevata versatilità.