Pubblichiamo una lettera di Michele Salvati letta ieri durante la prima giornata al Lingotto di Torino
Care amiche e amici, cari compagni e compagne,
in un momento in cui sta ritornando la “minaccia del trattino”, l’insistenza sulle nostre diverse provenienze, noi dovremmo rivolgerci gli uni agli altri con un solo appellativo, “compagni e compagne”. E’ l’appellativo che Renzi ha guadagnato con l’adesione del nostro partito al socialismo europeo: non implica il mancato rispetto per la grande cultura del cristianesimo democratico e non è un invito a dimenticare da dove proveniamo. Segnala solo che finalmente è riuscito l’amalgama di un partito con un’anima e rivolto al futuro. Spero che tutti coloro che nel partito sono rimasti –sono la grande maggioranza- e anche coloro che competono con Renzi per la segreteria, ne siano convinti.
Comunità
L’appartenenza ad una comunità politica non equivale ad assenza di contrasti –i nostri non sono maggiori dei quelli che travagliano i grandi partiti della sinistra europea- ma ci impone di superarli in nome di un comune destino, di un futuro che dobbiamo creare insieme. Walter Benjamin ci ha lasciato una meravigliosa parafrasi dell’Angelus Novus di Klee: l’angelo della storia è travolto dalla tempesta e, con il viso rivolto all’indietro, vede solo cumuli di rovine. L’angelo della politica deve tenere in viso rivolto in avanti, rivolto al futuro, e forse saprà trovare una via di scampo. Guai a volgere la testa all’indietro, alle diverse provenienze, ai trattini: saremmo travolti dalla bufera.
Il Partito democratico
Davanti ad una sconfitta, ed una sconfitta grave, non capisco perché si apprezzi il politico che molla tutto e si ritira. Io apprezzo di più un politico che non molla, che riflette sugli errori che ha fatto, ma persevera nel disegno al quale ha dedicato il suo impegno. Questi è un politico per vocazione. E poiché spero che Renzi rifletta seriamente su che cosa è andato storto, e sono convinto dell’idea di partito democratico per cui ha combattuto e combatte, voterò per lui nel prossimo congresso.