Bentornati alla nostra rassegna social: apriamo oggi con il caso Cucchi e la condanna dei due carabinieri per omicidio preterintenzionale.
Matteo Salvini ai tempi della morte di Stefano Cucchi si era apertamente schierato.
E oggi, quindi, a chi è stato chiesto un parere sulla condanna?
Non ci sentiamo di dire che la droga non faccia male. Ma l’argomento qui è un altro.
E forse, se non facesse male, migliorerebbero tante altre situazioni.
In ogni caso la giustizia ha fatto il suo, lento, corso.
Certo, le parole di Salvini e Giovanardi dell’epoca non si cancellano, ma almeno la famiglia Cucchi ha avuto giustizia.
Salvini, si sa, vive in una perenne campagna elettorale. La sua vive nelle piazze e sui social. Ora anche su TikTok, per accaparrarsi i voti dei più giovani. Come fare invece per le fase di età che non usano il web?
E, per sostenere la campagna elettorale di Borgonzoni, esalta le proposte del suo candidato.
Emergenza acqua alta Venezia.
Nella splendida città lagunare, si sa, questo problema si ripresenta spesso. Per fortuna erano stati previsti metodi per salvare la città.
Il Mose doveva salvare Venezia. E ora il Governatore Zaia si scaglia contro i colpevoli.
La capacità di comunicazione della Lega e del leader leghista ha schiacciato la popolarità degli altri partiti che cercano di ritornare ad avere consensi.
È polemica, intanto, per la tampon tax, la tassa sugli assorbenti.
Si chiude qui la nostra rassegna social. Torneremo venerdì, sperando che l’acqua non ci sommerga tutti.